Le cinque migliori spiagge da non perdere in Sardegna

La Sardegna con le sue bianche spiagge da sogno e le sue acque cristalline è un’isola paradisiaca tanto da essere paragonata ad alcune delle più note località esotiche del mondo.

Le sue spiagge e le sue acque si distinguono inoltre per la loro estrema qualità ambientale.

Diverse spiagge sono state premiate con il riconoscimento delle Bandiere Blu che viene assegnato annualmente dal 1987 a quelle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

Si conferma una delle regioni con il mare più bello d’Italia. Ben cinque delle sue innumerevoli spiagge hanno infatti conquistato le ambite cinque vele di Legambiente.

La Guida Blu di Legambiente segnala ogni anno le località che si sono distinte non solo per la bellezza ma anche per l’attenzione all’ambiente, per la buona gestione del territorio, per i servizi, per la manutenzione del centro storico e per un’offerta enogastronomica di alto livello.

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Per l’edizione 2016 sono state 19 le località italiane premiate con il massimo riconoscimento. Fra le regioni la Sardegna ha fatto incetta di vele: cinque località si sono aggiudicate il massimo dei punti determinati in vele, ossia cinque.

Domus de Maria

La capolista è Domus de Maria con la sua spiaggia di Chia nella provincia di Cagliari. Al primo posto oltre che per la sua bellezza, anche per la valorizzazione dei suoi beni archeologici e per la salvaguardia del suo paesaggio.

Punta Molentis

Sempre nel sud della Sardegna, nella provincia di Cagliari, lungo la strada panoramica per Castiadas si trova una spiaggia da non perdere Punta Molentis.

Fa parte dell’Area Protetta di Capo Carbonara caratterizzata da un arenile di sabbia candida e luminosa, circondato da massi granitici lavorati dal mare e dall’uomo in antiche cave. Il nome della spiaggia infatti ricorda l’asino, in sardo su molenti, che veniva impiegato dai cavatori per l’attività estrattiva che si svolgeva nella zona. Alle sue spalle c’è una collina sulla quale si trovano resti di un nuraghe. Poco distanti dalla spiaggia si trovano le due isolette di Serpentara e l’Isola dei cavoli, raggiungibili facilmente con dei natanti.

Cala Goloritzè

E’ una piccola insenatura situata a nord di Capo di Monte Santo, nella parte meridionale del Golfo di Orosei. Si tratta di una delle più belle calette di tutto il Mediterraneo, divenuta monumento nazionale e celebrata soprattutto in virtù del color turchese delle sue acque dovuto allo sgorgare di alcune sorgenti sottomarine. La spiaggia è cosparsa di piccoli sassolini bianchi. La sua particolarità è l’arco proteso verso il mare e la guglia di Punta Goloritzè, amata soprattutto dagli arrampicatori. Si presenta con un fondo di sabbia bianca molto grossa e sassolini. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale.  La costa è cesellata dagli effetti del calcare biancastro. Fra i massi dell’insenatura emerge una guglia a forma piramidale che si eleva per 100 metri di altezza. La caletta è circondata da un’area protetta e isolata dove il microclima favorevole ha prodotto un bosco misto di corbezzoli, lecci, ornielli, terebinti e carpini neri.

Su Tiriarzu di Posada

La spiaggia si trova nella costa centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro, premiata con le 5 vele da Legambiente e Touring Club. Si trova dopo gli stagni Tondu e Longo. Ha un fondale di sabbia chiara e fine ed è circondata da una verde macchia mediterranea. Si raggiunge a piedi da Orvile – frazione del comune di Posada. La spiaggia di Su Tiriarzu è considerata una delle aree più belle e incontaminate di questo tratto costiero. I colori sono particolarmente affascinanti: vanno dal turchese chiaro e cristallino al blu oltremare, passando per il verde smeraldo intenso.

La Rena Bianca

Al Nord della Sardegna non si può perdere la Spiaggia della Rena Bianca di Santa Teresa di Gallura. Si affaccia immediatamente sulle Bocche di Bonifacio davanti alla Corsica e verso ovest è protetta dall’isola di Municca, mentre sul lato opposto è chiusa dalle rupi di Porto Longone e Punta Falcone.  E’ situata nelle immediate vicinanze del centro storico e facilmente raggiungibile a piedi. E’ incastonata tra scogliere e fitti boschetti verdi alle sue spalle. La caratteristica che la rende unica è la sua forma di falce. Il litorale è di sabbia fine di un bianco brillante, con sfumature rosa dovute ai numerosi frammenti di corallo.

La spiaggia rosa di Budelli

La spiaggia è situata nell’isola di Budelli che fa parte dell’arcipelago della Maddalena, a Nord-Est della Sardegna. La spiaggia Rosa di Budelli prende la denominazione dalla presenza di un elevata percentuale di bioclasti, derivanti per la maggior parte dalla frammentazione dello scheletro di briozoi marini, in particolare Miniacina miniacea di colore rosa, nella composizione sedimentaria delle sabbie.

Si può raggiungere solo se accompagnati da una guida e per preservarne la bellezza, l’accesso alla spiaggia e la sua fruizione sono limitati.