La Sardegna è una perla del Mediterraneo, che custodisce alcune delle spiagge più belle del mondo con il suo mare cristallino e la sabbia bianchissima. Alcune località sono ben note al grosso circuito turistico, come quelle della Costa Smeralda. Questa magnifica isola però nasconde spiagge e luoghi nell’entroterra montagnoso con città e villaggi isolati ed affascinanti, posti incontaminati e sconosciuti al turismo di massa ed immersi nella natura più selvaggia. Andiamo alla scoperta della Sardegna nascosta e sconosciuta con le località meno note da un punto di vista turistico, ma che sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per l’anima.
Partendo dalle spiagge selvagge possiamo menzionare l’isola di San Pietro, con la splendida spiaggia di Bobba che si trova di fronte alla Costa Verde ed alla spiaggia di Piscinas. Qui ci sono le dune più alte d’Europa immerse nella natura più selvatica, un riparo dalla folla di bagnanti soprattutto in agosto. Un’altra località poco frequentata dal turismo di massa è la spiaggia di Cala Cipolla del Parco Torre Chia, una lussureggiante caletta circondata da massi di granito rosa e cespugli rigogliosi di ginepro.
Sulla costa meridionale dell’isola di Spargi, nell’incantevole scenario della Maddalena si staglia Cala Corsara, l’antico covo dei pirati secondo le leggende del posto. É raggiungibile solo via mare con le barche, e questo ne fa un porto sicuro per chi cerca privacy e relax.
Cala Domestica è una fantastica spiaggia con una sabbia bianca finissima. Una volta era una zona mineraria, infatti ancora oggi sono visibili i resti delle gallerie e degli edifici. Cala Goloritzé si trova nel Golfo di Orosei, e si può raggiungere via mare oppure tramite un percorso di trekking. La spiaggia è caratterizzata da un magnifico mare tinto di turchese per la presenza di sorgenti sottomarine. Merita una menzione anche la spiaggia di Scivu, caratterizzata dalla presenza di una piccola cascata vicino all’arenile.
La penisola del Sinis ospita le vestigia fenici di Tharros, uno dei siti archeologici più pittoreschi del Mediterraneo, le cui rovine affacciano sul mare. Bosa rappresenta uno dei borghi più belli d’Italia, con il Castello di Serravalle che domina gli edifici e le case che scendono a valle verso il fiume Temo. Un altro caratteristico e ridente paesello è Castelsardo, arroccato su un promontorio vulcanico con i suoi monumenti medievali di impareggiabile bellezza. Penetrando nell’entroterra sardo meritano sicuramente una visita i panorami ed i paesaggi del Gennargentu e del Supramonte, dove praticare trekking con una vista mozzafiato sullo sfondo.